Come spesso accade nella favole, preceduta dalla locuzione “e vissero felice e contenti”, è arrivato il momento della parola fine,ma saremmo lieti di trovare soluzioni che ci permettessero diandare avanti, senza interrompere un appuntamento ricorrentecon appassionati di Ex Libris e Brevi Novelle, istituendo (seci fosse consenso) per la prima volta, nella vita della associazione,una tassa di iscrizione per partecipare al ConcorsoInternazionale Il Bosco Stregato.
Solitamente un evento, un premio possono diventare col tempo internazionali, nel nostro caso,invece si è subito caratterizzato come Premio internazionale.
Ne siamo particolarmente orgogliosi, iniziato nel 2000, con la grandiosa festa delle radici svizzere nelle Langhe con una sezione di pittura, scultura, Brevi Novelle e murales, è stato un crescendo continuo.
Nel 2004 il concorso approda, per merito di Rossella Magliano e don Giusto Truglia, agli Ex Libris con un intenso rapporto con Remo Palmirani che ne è stato un promoter d’eccezione, animatore instancabile, anche se per troppo poco tempo, a causa della sua prematura scomparsa.
In Italia e in Russia, in Turchia e Francia, in Bielorussia e in Lituania, così come in Cina, in Argentina, Francia, Germania, Israele, Giappone e Turchia sono arrivati i nostri inviti e le risposte sono state numerose e significative.
Gli esperti dell’ex libris, quelli che conoscono tutti gli artisti attivi in ogni parte del mondo, troveranno qui diversi nomi prestigiosi, ma avranno anche la sorpresa di vedere ottime opere di incisori che si accostano per la prima volta (e finalmente) all’ex libris.
Gli altri, quelli che poco o niente sanno di ex libris e di arte incisoria, siamo convinti, apprezzeranno la creatività e la varietà di tanti lavori nati dalla conoscenza di fiabe e miti, leggende e sogni, collettivi ma anche privati. Ecco perché alcune opere sono di più facile lettura, mentre altre sono meno immediate e richiedono un certo sforzo interpretativo; tutte però sono perfettamente aderenti al tema richiesto, pur nella differente sensibilità e nel rispetto della specifica cultura dell’autore.
I lavori delle giurie non sono stati facili: l’elevata qualità artistica di molte opere giunte ha creato qualche (non certo spiacevole, e anche prevedibile) esitazione nel deliberare i premi, ma tutto è stato deciso in estrema libertà e senza preconcetti, come sempre vorremmo che accadesse in occasioni del genere in quei paesi stranieri noti per il loro sciovinismo.
Se il XXV Salone Internazionale del Libro di Torino è dedicato alla “green economy”, come non osservare che “Il BoscoStregato”, non è solo arte e cultura, ma è difesa e presidio del territorio che ha bisogno di tutti, dalle cime delle montagne fino a valle perché i confini non esistono e continuare a vivere! Tutto perisce, ma la ricchezza del bosco in tutte le sue forme: flora, fauna, paesaggio, risorsa ambientale, turismo e magia di Brevi novelle ed Ex Libris, continua a vivere.
Veniamo all’edizione “Odisseo, viaggio nel mito”: sono arrivati moltissimi ex libris e quest’anno anche novelle in dialetto abruzzese e in idioma “Wayuunaiki” (Venezuela).
Odisseo, (Ulisse), è il simbolo dell’emigrante o semplicemente del “viaggiatore in cerca di nuove scoperte”. Rappresenta il paradigma dell’insopprimibile desiderio dell’uomo a viaggiare per il mondo in cerca di avventure e di conoscenza, ma, altrettanto se non proprio più importante, è il nostos, come i greci chiamavano il viaggio del ritorno a casa. È nel viaggio di ritorno che, una volta esperiti i compiti per i quali era partito, si realizza la maturazione: il passato e il presente acquistano senso in previsione di un futuro che è un “topos”, vale a dire, sintesi di tutto quello che è accaduto, di tutte le esperienze vissute. Non è più la casa da cui si è partiti (o si è stati costretti a partire), ma è un luogo che, grazie alla presenza del viaggiatore, racchiude il mondo che ha conosciuto. Stranamente, se c’è un’andata verso una meta e si parla sempre del viaggio verso la destinazione, poco o nulla si dice e si scrive sul viaggio di ritorno o sulla speranza di intraprenderlo che è altrettanto importante e significativo.
Venendo ad Ulisse/Odisseo, il viaggio verso Troia durò tre mesi e la permanenza per la guerra dieci anni come altrettanti ce ne vollero per il ritorno verso casa.
Concludiamo con un doveroso ringraziamento a tutti gli artisti e novellisti che hanno voluto partecipare a queste iniziative, sperando di potere ancora contare sulla loro preziosa collaborazione in occasione (si spera) del prossimo concorso.
Lina e Tommaso Lo Russo
Opere vincitrici del concorso
1°Premio: Paolo Rovegno |
2°Premio Rosario Amato |
3°Premio Rejane Véron |
Novelle Vincitrici
1°Premio: Stefania Apeddu Istituto d’Istruzione Superiore “G. Manno” Alghero "DE’ REMI FACEMMO ALI AL FOLLE VOLO" |
2°Premio: Sara Petroni Scuola Media Statale “Ferruccio Parri” Roma "ODISSEO, VIAGGIO NEL MITO" |
2°Premio ex aequo: Sara Buttarelli Scuola Media Statale “Ferruccio Parri” Roma "ANDATA E RITORNO" |
3°Premio : Sergio Tonon
"ADE" |