Il Bosco Stregato è come le piante che attecchiscono bene ovunque la terra sia buona” e il terreno di coltura sono i tanti Paesi, sparsi in ogni parte del mondo, dove la notizia del Premio arriva e si diffonde.
È per questo che sono pervenute opere oltre che dall’Italia, dall’Argentina, Brasile, Armenia, Russia, Lituania, Estonia, Grecia, Giappone Germania e tante altre. Questo è la riprova che c’è sempre attesa per ogni nuova edizione e che si è creato un legame di fiducia sulla serietà del concorso.
Proprio per questo nemmeno questa volta un tema un po’ difficile come “il dio Tammuz” ha scoraggiato i partecipanti.
A questo punto la domanda che sorge spontanea è: chi era “il dio Tammuz”?
Se la domanda è facile non lo sono altrettanto le risposte che potrebbero essere più di una!
Ovviamente era un dio minore, ma qualche confusione nasce già nel datarne l’epoca: babilonese o forse meglio ancora sumerico. Quindi se Tammuz (Dammuz) era sumero, come sembra, avrebbe oltre cinquemila anni e nascerebbe il giorno del Solstizio d’Inverno, vale a dire il 21 dicembre. Salta quindi subito agli occhi una prima analogia; mentre l’Associazione “Solstizio d’Estate” (che bandisce il concorso “il Bosco Stregato”) celebra la sua nascita il giorno più lungo dell’anno, Tammuz sarebbe invece nato in quello più corto (che non è come erroneamente si crede il giorno di Santa Lucia).
Parlare di Tammuz, però senza fare riferimenti alla sua sposa Istar (la dea della giovinezza) non è possibile. L’amore della dea per il suo sposo era tale che quando Tammuz, investito da un cinghiale muore, la bella Istar scende negli inferi per reclamare il suo sposo.
Ci può essere amore più grande?
Eppure Tammuz e Istar non sono solo amore reciproco, sono anche il segno delle stagioni che cambiano e l’inverno che insegue la primavera, così come la notte rincorre il giorno e viceversa.
Tommaso Lo Russo
Opere vincitrici del concorso
1°Premio: Josef Werner |
2°Premio Luigi Casalino |
3°Premio Pavel Hlavaty |
4°Premio: Grigoryan Hayk |
Novelle Vincitrici
1°Premio: Annarita Morini "LA RIBELLIONE DI TAMMUZ" |
2°Premio: Graziella Naurath "TAMUZIO IL BIMBO DELLA PACE" |
3°Premio: Donatella Taverna "I FIORI DI TAMMUZ" |
4°Premio ex aequo: Franca Trevisi "IL SACRIFICIO DI TAMMUZ" |
5°Premio ex aequo: Flavia Lamonato "QUANDO LA MORTE È VITA" |
6°Premio ex aequo: Nicu Bianca "IL GIORNO PIÙ BELLO" |
Premio Speciale della Giuria Antonio Papalia "TAMMUZ" |
Premio Speciale della Giuria Anna Maria Magnone
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