Un muro sottilissimo separa la legittima satira dalla diffamazione.
Il tema del convegno sarà trattato ad Alba, presso il Palazzo Banca d’Alba, sotto l’egida dell’Ordine dei Giornalisti,
venerdì 20 ottobre a partire dalle 15.30 fino alle 18.30.
L’argomento è da sempre spinoso; il confine è particolarmente labile e non sempre trova tutti concordi.
Si va da chi è propenso a sostenere che la satira è sempre legittima, anche in funzione di censore dei costumi e delle abitudini, spesso riprovevoli, delle classi dirigenti, a quelli che sostengono che bisogna porvi un freno.
La satira, in un solo tratto, può arrivare all’essenza dei fatti ed eliminare quelle allocuzioni verbali che tendono, sovente, a nasconderne l’essenza fino ad arrivare alle verità più nascoste. In altre parole, satira è comunicazione, educazione e formazione.
Tutto deve però avvenire nell’ambito del rispetto sottile fra liceità e diffamazione, in un mondo in continua evoluzione.
Gli ospiti
Ne parleranno, in qualità di relatori:
- Danilo Paparelli, direttore di "Dogliani e la sua Langa",
- Pieraldo Vignazia, vignettista di “Famiglia Cristiana”,
- Simona Borsalino, direttrice della rivista "Idea",
- Marcello Pasquero, direttore di "Radio Alba",
- Piero Dadone, il giornalista coideatore degli "Uomini di Mondo",
- Roberto Ponzio, avvocato penalista albese, per gli aspetti propriamente giuridici e di salvaguardia della libertà di critica,
- Alberto Giannone, giudice presidente della sezione penale del Tribunale di Asti.
In rappresentanza dell’ordine dei giornalisti del Piemonte:
Mario Bosonetto,
Mentre Tommaso Lo Russo, giornalista, presidente del Club Lions Alba Langhe e di Solstizio d’Estate Ets è l’organizzatore della Tavola rotonda.
La Tavola rotonda ed i crediti formativi
Il convegno, aperto a tutta la cittadinanza, non è solo un corso di aggiornamento per giornalisti, ma anche un piacevole momento di intrattenimento con le vignette di Danilo Paparelli e di Pieraldo Vignazia, in collegamento da Buenos Aires, in Argentina.
Può una vignetta descrivere meglio di tante parole e scritti la realtà e le sue storture?
Certamente, ma il limite fra liceità e diffamazione deve essere sempre invalicabile.
Ma qual è, se esiste?
Per i soli giornalisti è previsto il riconoscimento dei crediti formativi da parte dell’Ordine dei giornalisti che dà diritto a 5 crediti deontologici.
La registrazione va effettuata sul Portale dell’Ordine.
Per la cittadinanza l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
La locandina dell’evento è a cura del grafico albese, Andrea Astegiano.