Senza alcun imbarazzo possiamo riconoscere che, se esiste il Concorso Internazionale di Ex Libris "Il Bosco Stregato", questo è merito di Remo Palmirani. A lui, come presidente della Giuria si deve la prima edizione del 2004, riservata solo agli invitati, ma molti altri artisti inviarono opere che vennero accettate fuori concorso. Tutte di alto profilo.
Un'edizione epica con Remo già malato di cancro che tenne, presso un salone di un albergo di Bra una delle ultime dissertazioni sul fascino degli Ex Libris. Parteciparono a quell'edizione artisti come Roberto Tonelli, Jury Jacovenko, Patrick Aubert, Gianni Verna, tanto per citarne alcuni, ai quali dedicheremo sul nostro sito alcuni cenni di approfondimento.
Con tale ammissione non intendiamo assolutamente rinnegare e sottovalutare la validità del progetto Il Bosco Stregato che non è solo ex Libris, ma anche pittura, scultura, graffiti mosaici e Brevi Novelle, ma anchedifesa del territorio e delle aree marginali. Siamo convinti che ogni artista sarebbe felice che, alla prima edizione - curata da Palmirani - ne fosse seguita una successiva e poi un'altra ancora per tanti anni. Non è stato così, ma a noi è spettato il compito, indegnamente, di promuovere e coltivare le altre edizioni che vengono a lui dedicate da noi e dagli eredi della sua famiglia. Un ruolo di esegeta degli Ex Libris che noi non siamo in grado di raccogliere, ma solo di onorare.
Remo Palmirani nasce a Bologna nel 1943 in un'antica famiglia di antiquari. Seppur validissimo medico geriatra, per passione, si interessò per molti anni di ex libris, sia come collezionista che come studioso. Nel 1987 fondò l’Accademia dell’Ex Libris, alla quale collaborano molti fra i più noti collezionisti e artisti italiani e stranieri. Organizzò, oltre a Il Bosco Stregato, numerosi concorsi exlibristici internazionali, curando mostre in diverse città europee, pubblicando oltre trenta volumi, dedicati in particolare all’Art Nouveau, all’ex libris ebraico, massonico ed altro ancora.
Diresse la collana "L’ex libris europeo contemporaneo", nella quale pubblicò monografie dedicate ad artisti slovacchi, ucraini, italiani e polacchi, collaborando alle più importanti riviste europee di studi exlibristici. Di particolare interesse è la rivista Utz ispirata all'omonimo romanzo breve di Bruce Chatwin.
Senza tralasciare l’organizzazione di mostre esclusivamente exlibristiche in prestigiose gallerie d’arte sia pubbliche sia private, stimolando l’interesse di importanti Accademie di Belle Arti, che hanno finalmente aperto le loro porte all’ex libris, permettendo ai propri studenti non solo di ammirare le opere di grandissimi incisori (ad esempio Albin Brunowsky), ma anche di eseguire loro stessi ex libris originali, al termine di una serie di lezioni teoriche.
A lui si deve anche la fondazione del Museo Ex Libris Mediterraneo -Progetti Farnesiani che presenta le opere dei migliori artisti italiani e stranieri di ieri e di oggi, dando alle stampe una quindicina di preziosi cataloghi, ma anche la collaborazione con il Museo della Stampa di Soncino.
Remo Palmirani si spense il 20 luglio 2005 a causa della lunga agonia, dovuta ad un tumore, lasciando agli eredi una collezione di 30 mila Ex Libris. Sentiamo il dovere di rendere onore alla sua memoria per l'affetto e la fiducia che ci ha riconosciuto continuando nelle edizioni del nostro concorso, sperando che la continuazione della sua impresa, da parte nostra, sia gradita agli amatori dell’ex libris nonché agli artisti.